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1966 - 1978
1966-78
La pittura di Sicula nasce dalla fruizione di elementi a lungo sedimentati che affiorano e si coagulano, sia che provengano da una cultura artistica facilmente definibile, sia che derivino da una protesta contro l’attuale condizione umana. I...
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1983 - 1986
1983 - 1986
Il primo quadro come fuochi d’artificio nella notte. Scintillio d’immagini. Mia moglie, io, una canestra di frutta, un panno bianco; la gente, ancora mia moglie che si sposta, un paesaggio toscano. Come quei fuochi di pianura visti dalla...
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NATURA VIVA
NATURA VIVA
Indendevo affidare tanta parte della potenza del quadro ai drappi involti, i quali non dovevano assolutamente risultare barocchi e perciò "stucchevoli" nell’articolazione delle profonde luci ed ombre, ma esistenziali nell’andamento di ...
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TRE DAME DUE
TRE DAME DUE
È, e non solo all’apparire, molto più che una ribattuta congettura. Nella sua interezza, prospiciente a se stesso, dopo aver smesso di girare, dà inizio alla sua rivoluzione muta. Adunque, con un canto a fior di pelo, pettinandoli...
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ARANCIA AZZURRA
ARANCIA AZZURRA
Nel marzo del 1987, in uno degli angoli di un quadro che ha per nome - affiancato da un colore che ne muta la sostanza - il nome del frutto che prima di allora, col colore ancora "naturale" originario, aveva occupato una parte,...
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LA MEMORIA DEL MARE
LA MEMORIA DEL MARE
L’idea di entrare in un posto dove comprare delle cose commestibili: frutti! e in questo luogo cercare quelli che i miei occhi naturalmente rifiutavano perché più brutti, ma proprio perché tali, secondo una logica comune, cert...
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L’OPERA DEI PUPI
L’OPERA DEI PUPI
Mi ci portava mio padre, quando avevo cinque, sei, sette anni. A Partinico, mio luogo natale, adagiato in seno a una pianura sotto la Montagna del Re, non tanto lontano dal mare che dalla terrazza di casa vedevo, avviandosi in di...
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LE CONCHIGLIE
LE CONCHIGLIE
1988 – 89
Verso la fine dell’anno 1988 ricominciai a dipingere Arance Azzurre. Ma non solo. Ancora arance su cui si riversarono tutti i colori della tavolozza, e che così variopinte si presentarono in tacita compagnia su tavole ...
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ONDE A DONDOLO
ONDE A DONDOLO
La sequenza figurativa di una scultura “raccontata” deve avere il potere di raggomitolarsi tra aria ferma e burrasca, quiete, fremito. Apparire prorompente in una purissima essenza visiva suscitatrice di suoni sospesi a metà...
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CAVALLI A DONDOLO
CAVALLI A DONDOLO
Non voglio dormire né cullarmi tanto da arrivare a farlo. Voglio soltanto evitare di vedere e di sentire. E vedere, sentire, gustare, annusare, toccare con gli occhi della mente.
Da sveglio, con queste mie sensorie memorie, ...
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CAVALLI A DONDOLO II
CAVALLI A DONDOLO II
Entrare nell’universo di Gaspare Sicula significa fare i conti con la dimensione della lentezza.
Il movimento del dondolo è il movimento della lentezza, del ritmo materno che culla dolcemente. Quasi con una geometria esist...
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CAVALLI A DONDOLO III
CAVALLI A DONDOLO III
Più che la traccia di un pensiero felino e ben tornito; più che la traccia di un passaggio breve. E, soprattutto, il corpo di tutto, anche del pensiero, del dondolio genitore e carezza della vita.
Ciò è avvenuto, avvenne...
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ONDE NAUFRAGHE
ONDE NAUFRAGHE
Del poeta il fine è un interminabile silenzio
nel nulla che prima di lui è stato
e dopo di lui sarà.
Pittore senza sosta perciò naufrago,
come la cresta delle onde nel mare.
Il sesto, il senso più attento,
il mare l’att...
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ARANCIA AZZURRA: LA SCULTURA
ARANCIA AZZURRA: LA SCULTURA
Nel mese di febbraio del 1990 venne a mancare mia madre. Quel forte dolore, in un primo tempo, mi rese pressoché insensibile. Ma nella mano, da allora, il contatto unico, tuttora vivissimo, che per un attimo ebbi –...
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TAVOLOZZA, TAVOLOZZA
TAVOLOZZA, TAVOLOZZA!
Dopo la pittura e la scultura che come tali, nel 1990, avevano tratto la loro maggiore affermazione dalla negazione, la presenza dall’assenza, la prestanza dall’impotenza e dall’ambigua duttilità del valore lirico del segno,...
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ARANCE E PAESAGGIO
ARANCE E PAESAGGIO PADANO, MARINO, GLACIALE
"I limoni ce l’hanno con me". Questa frase, questo non sense, inquadrano meglio d’ogni ragionamento critico Gaspare Sicula, un pittore siciliano che con una sola mostra sta conquistando Milano. E’ im...
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L’UVA PASSA E VA
L’UVA PASSA E VA
Non mi piaceva andare in quella casa di campagna. Non mi piaceva andare a passarci l’estate; la breve, brevissima estate piemontese. Non mi piaceva neanche andarci nei mesi autunnali, mesi di odore di stufa a legna e di basse can...
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FELISCATUS I
FELISCATUS I
Questa mostra riguarda un ciclo di dipinti che ho realizzato tra il 1993 e il 1996 e che attraversa in modo imprevisto il periodo di quattro anni. Percorso inatteso, quindi, ma anche trasversale, perché contemporaneamente a queste t...
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FELISCATUS II
FELISCATUS II
Con le vere sembianze: quelle animali di gatto. Da una parte del quadro e anche dall’altra. I miei occhi felini, per quanto ne so, ora stanno nella doppia curva di Borghetto, rapidamente salendo con l'amata aria intorno, financo...
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FELISCATUS IV
FELISCATUS IV
La ricerca dell’identità di quanto mi apprestavo a fare ha avuto conseguenze che per certi versi mi aspettavo, in più ha condotto, in modo più che spedito, a risultati significativi, direi, addirittura, eccellenti. Io sono il pi...
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NATURA NON-MORTA. PITTURA NON-MORTA
NATURA NON-MORTA
Quando si fa un giro titubante, una passeggiata per inerzia, con un passo che a malapena scansa l’altro appena scorto, senza sforzarsi, avanzando, più di quanto è dovuto per non dormire, ma anche quando, col fiato appeso alle pan...
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RAIDS. SU E GIÙ PER L’AUTUNNO
RAIDS
Tre volti appaiono dopo i primi attacchi
mentre nella tempesta il mare si avvicina alla meta
il fuoco sveglia ogni goccia di sudore
dove il sangue canino con gioia trova riparo
come il primo pelo sotto le labbra impervie.
G.S.
S...
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LA TORRE DI BABELE. SETTE VITE. COME LE COMETE. HAEMATITES
LA TORRE DI BABELE
Un vocio indicibile viene dal mare:
da ogni spugna che è dentro tutte le cose.
Sopra e sotto l'acqua
infinite parole danzano e galleggiano
da lunghi viaggi tornano
e ripartono
nell'umore labiale
della spuma muta.
G.S.
...
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ERCOLE, AMLETO E DON CHISCIOTTE
ERCOLE, AMLETO E DON CHISCIOTTE
Milioni di parole frattali e di nerissimi neri in fondo all'abisso del frattale ultimo che di nero illumina l'ultimo quadro e il fuoco fatuo di una vita ancora da conoscere, mai dipinta. Vita che adesso irrompe ...
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IL TEATRO DI VESPASIANO
IL TEATRO DI VESPASIANO
I bei creduloni recitano la parte di chi confida, per indolenza (altrimenti per ferite da tanto e lungo tempo inerti), in un diserbante medio livello ─ che per traguardo ha la rinuncia all’uso – della capacità di ordina...
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DADADUCHAMP’S CREAKING
DADADUCHAMP’S CREAKING
Oggi, l’isola delle vertebre e delle scuri, i seni ondulati di donna, gli spilli nel blu manto tarpato, il ronzio delle mosche e le giostre francesi hanno in comune il peso specifico, per metà tenuto costantemente nell’acqu...
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FACCIA DI TELA SCURA. FACCIA DI TELA SCURA II
FACCIA DI TELA SCURA
A Francis Bacon
Fu sulla lingua di bue tagliata a fette
che intonai per centomila volte
una canzone.
Andando avanti, seduto, come se fossero le cose ad andare indietro
vidi colature rosse di caldaie e radiatori
senti...
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ANTE E CASE DI ANTE. Vv. BIANCO E ROSSO
ANTE E CASE DI ANTE
Questi piedistalli li fece un fabbro nel ’91 su miei disegni. Pensati esclusivamente per i dondoli, le sculture che tanta parte dell’anno prima ebbero, ne studiai l’altezza e le misure tutte, scultura per scultura, nell’assett...
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LA CAVALLA PARTORISCE IL MARE
LA CAVALLA PARTORISCE IL MARE
Ho sempre avuto un pessimo rapporto con le cornici. Le ho rifiutate, nello stesso tempo le ho volute. Non ho mai potuto soffrire le cornici ma al contempo le ho anche amate. Non ne ho mai capito l’utilità per il d...
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LA TEMPESTA DI GIORGIONE
LA TEMPESTA DI GIORGIONE
La tempesta è un dipinto sulla vita e sulla morte, lo scorrere del tempo. Non un memento mori ma la vita stessa intesa e vissuta come memoria della morte.
Ci sono tempeste e tempeste. Tempeste grosse e tempeste all’ac...
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GETTO D’ACQUA
GETTO D’ACQUA
Trattasi di cinque studi di un quadro di Bonnard; cinque variazioni su di un solo tema: Nudo con lampada.
Queste variazioni, stranamente (ma poi neanche tanto), mi ricordano un percorso similare fatto poco meno di vent’anni fa, ...
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DON CHISCIOTTE E DULCINEA
DON CHISCIOTTE E DULCINEA
Questo è Don Chisciotte e lei è Dulcinea. Tutt’e due sono fatti di arsa terra d’Esperia, di puntuti picchi iberici, di acqua e venti atlantici. Sono fatti di carta di Picasso, di cavalletti di disa dentata e tagliente...
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FRANKENSTEIN
FRANKENSTEIN
Victor Frankenstein non lo dice al giovane navigatore, all’esploratore ambizioso Robert Walton, e non lo dice a noi, attraverso quali straordinarie scoperte egli sia riuscito a trasmettere la vita ad un assemblaggio di pezzi inani...
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ARLECCHINO
ARLECCHINO
Il profilo della Penisola Iberica
La maschera e i denti di Dracula
Gli occhi e la nuca di Frankenstein
L’immaginazione e la follia di Don Chisciotte
I dubbi e la malinconia di Amleto
Le ali e la scaltrezza di Hermes
Le mani di...
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ARLECCHINO II
ARLECCHINO II
Ogni tanto ritornano. E’ proprio il caso di dirlo. E non ci posso far nulla, non riesco ad evitarlo, è più forte di me: quando arrivano devo ritrarli, non posso fare a meno di averli realmente presenti, oggi su leggero e ingualcibil...
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ARLECCHINO III
ARLECCHINO III, Altri dipinti per altri brani
Il ricordo di queste canzoni e musiche ormai è fatto soltanto di geometria. E gli anni, che prima si susseguono e poi si accalcano, hanno una fisionomia che può essere assimilata, del tutto o quasi, a...
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ARLECCHINO IV
ARLECCHINO IV
Qui non richiamo, facendomi aiutare dalla musica come in Arlecchino III, la memoria dipinta, ma vado direttamente al nocciolo della questione. Decisamente mi dirigo al centro di smistamento delle emozioni pittoriche, alle sempliciss...
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ARLECCHINO VII
ARLECCHINO VII
Col sole di primavera ho dipinto i mezzi di locomozione di Arlecchino che sono biciclette, motocicli, automobili, trattori, carrozze, furgoni.
A tutti questi mezzi ho dato il nome di biciclette perché nei dipinti essi hanno solo d...
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